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  1. Italian. Foreign. Notes. References. Cesare Maria De Vecchi, 1st Conte di Val Cismon (14 November 1884 – 23 June 1959) was an Italian soldier, colonial administrator and fascist politician. Biography. De Vecchi was born in Casale Monferrato on 14 November 1884. After graduating in jurisprudence he became a successful lawyer in Turin.

  2. Cesare Maria Luigi De Vecchi, conte di Val Cismon (all’anagrafe originariamente come Devecchi; Casale Monferrato, 14 novembre 1884 – Roma, 23 giugno 1959) è stato un generale, politico e diplomatico italiano. È stato quadrumviro della marcia su Roma e Ministro dell'educazione nazionale, esponente di punta dell'ala "moderata ...

  3. 31 de ago. de 2018 · Learn about the life and career of Cesare Maria De Vecchi, a prominent Italian politician and a leader of the Fascist Party. Find out how he governed Rhodes during the Italian occupation, his role in the March on Rome, and his fate after the war.

  4. DE VECCHI, Cesare Maria. Enzo Santarelli. Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche e dinastiche. Il padre aveva esercitato la professione di notaio e dopo una notevole eredità si era dedicato all'agricoltura.

  5. Scopri la vita e le opere di Cesare Maria De Vecchi, nato a Casale Monferrato nel 1884 e diventato Conte di Val Cismon per i suoi meriti militari. Leggi il testo dell'articolo pubblicato su Il Saviglianese nel 2021 e invia la tua segnalazione.

  6. Biografia di un uomo politico italiano, promotore del fascismo piemontese e ministro dell'Educazione nazionale. Scopri la sua carriera, le sue posizioni, le sue condanne e le sue onorificenze.

  7. DE VECCHI, Cesare Maria, conte di Val Cismon in "Enciclopedia Italiana" - Treccani - Treccani. DE VECCHI, Cesare Maria, conte di Val Cismon (XII, p. 701; App. I, p. 513) Nel dicembre 1940 lasciò la carica di governatore delle isole italiane dell'Egeo. Nella seduta del Gran consiglio del fascismo del 24-25 luglio 1943, votò contro Mussolini.