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  1. Alfonso Ferrero La Marmora (Italian pronunciation: [alˈfɔnso la ˈmarmora]; 18 November 1804 – 5 January 1878) was an Italian general and statesman. His older brothers include soldier and naturalist Alberto della Marmora and Alessandro Ferrero La Marmora, founder of the branch of the Italian army now called the Bersaglieri. Biography

    • 1823–1866
    • Independent
  2. Alfonso Ferrero La Marmora (Turim, 18 de Novembro de 1804 — Florença, 5 de Janeiro de 1878) foi um general e estadista italiano. Seus irmãos mais velhos incluem o soldado e naturalista Alberto della Marmora e Alessandro Ferrero La Marmora, fundador do ramo do exército italiano agora chamado de Bersaglieri.

    • Le Origini, La Gioventù E I Primi Incarichi
    • La Prima Guerra Di Indipendenza
    • La Repressione Dei Moti Di Genova
    • Ministro Delle Riforme Militari
    • Comandante Della Spedizione in Crimea
    • Dalla Crimea Alla Seconda Guerra Di Indipendenza
    • Ministro Durante La Seconda Guerra Di Indipendenza
    • IL Primo Governo La Marmora
    • Fra IL Primo E IL Secondo Governo La Marmora
    • IL Secondo E IL Terzo Governo La Marmora

    Nato il 18 novembre 1804 a Torino, Alfonso fu il penultimo di 13 figli del marchese Celestino Ferrero della Marmora (1754-1805) e di sua moglie Raffaella Argentero di Bersezio o di Berzé (1770-1828). La famiglia aveva origine dai componenti di un ramo degli Acciaiuoli di Firenze che, a causa delle guerre civili, nel medioevo emigrarono dalla Toscan...

    Dopo le Cinque giornate di Milano e le sollevazioni della cosiddetta Primavera dei popoli, Carlo Alberto, inizialmente sostenuto anche dallo Stato Pontificio e dal Regno delle Due Sicilie, decise di attaccare l'Impero austriaco. Iniziava la prima guerra d'indipendenza italiana. All'apertura delle ostilità il 23 marzo 1848, La Marmora era maggiore d...

    Dopo la definitiva sconfitta di Novara scoppiarono a Genova, antica repubblica, moti popolari fomentati da circoli repubblicani e democratici contrari alla pace con l'Austria. La Marmora ricevette l'ordine di reprimere la sollevazione e il 2 aprile 1849, mentre si recava a Ronco per raccogliere informazioni sulle condizioni della città, gli pervenn...

    La Marmora iniziò la prima guerra d'indipendenza col grado di maggiore, la concluse con quello di generale. La sconfitta della prima guerra d'indipendenza spinse il primo governo di Massimo d'Azeglio a nominare una commissione con l'incarico di riformare l'esercito piemontese. Presidente della commissione fu nominato il duca di Genova e La Marmora ...

    Terminata l'esperienza del secondo governo D'Azeglio, il 4 novembre 1852 Camillo Benso di Cavour divenne presidente del Consiglio per la prima volta. Il nuovo capo del governo, apprezzando La Marmora, lo confermò a capo del Ministero della guerra. In politica estera, intanto, riprendeva vigore la "Questione orientale" con l'inizio dell'ennesimo con...

    Per il successo della Campagna in Crimea La Marmora fu promosso generale d'armata. La regina Vittoria del Regno Unito gli conferì la gran croce dell'Ordine del Bagno, il sultano Abdülmecid quella di prima classe dell'Ordine di Mejīdiyye, la regina Isabella II di Spagna quella dell'Ordine di Carlo III, re Vittorio Emanuele II quella dell'Ordine mili...

    Il ruolo nella conclusione dell'alleanza con la Francia

    Cavour e Napoleone III cominciavano intanto a preparare la guerra contro l'Austria: il primo con lo scopo di allargare il dominio sabaudo a tutta l'Italia settentrionale, il secondo con quello di aumentare l'influenza della Francia sulla penisola e acquisire la Savoia. Quando su questo disegno Vittorio Emanuele II diede il suo consenso a Cavour, l'unica persona alla quale fu svelato il progetto fu La Marmora che ricevette una dettagliata lettera da Cavour dopo il suo incontro con Napoleone II...

    Il ruolo nel conflitto con l'Austria

    Disatteso l'ultimatum dell'Austria di smobilitare l'esercito piemontese al confine con il Lombardo-Veneto, la guerra scoppiò il 26 aprile 1859. L'esercito piemontese contava su cinque divisioni, a capo delle quali La Marmora aveva posto i rispettivi comandanti. Due erano piemontesi, Angelo Bongiovanni di Castelborgo (1802-1862) e Giovanni Durando; e tre erano provenienti dal Ducato di Modena: Manfredo Fanti, Enrico Cialdini (già comandanti di brigata in Crimea) e Domenico Cucchiari. A La Marm...

    Dopo la vittoria di Solferino e San Martino, l'imperatore Napoleone III, preoccupato per le minacciose intenzioni della Prussia sul Reno, incontrò Francesco Giuseppe a Villafranca e firmò l'11 luglio 1859 un armistizio. Vittorio Emanuele II, suo malgrado, accettò l'accordo. Per il Piemonte svaniva la prospettiva della liberazione dell'intera Italia...

    Dopo il ritorno di Cavour alla presidenza del Consiglio, La Marmora, il 25 marzo 1860, fu richiamato al servizio militare attivo e gli venne affidato il 2º Corpo d'armata (a Milano), quello che avrebbe dovuto affrontare subito il nemico in caso di invasione austriaca. Ma erano gli eventi come la spedizione dei Mille e l'acquisizione al Regno di Sar...

    La Marmora si accinse a guidare il suo secondo governo, che fu composto oltre che dai piemontesi Alfonso Petitti, Giovanni Lanza e Quintino Sella, anche dai lombardi Luigi Torelli e Stefano Jacini, e dai meridionali Giuseppe Vacca e Giuseppe Natoli. Il 28 settembre 1864 l'esecutivo era formato e La Marmora assumeva oltre alla presidenza del Consigl...

    • Torino, 18 novembre 1804
  3. 20 de mar. de 2024 · Alfonso Ferrero La Marmora (born November 18, 1804, Turin, Piedmont—died January 5, 1878, Florence) was an Italian general and statesman who, while in the service of Sardinia – Piedmont, played an important role in the Risorgimento.

    • The Editors of Encyclopaedia Britannica
  4. General La Marmora commanded the Sardinian force which fought on the side of the Allies in the Crimean War. He had a distinguished military career, and held the post of Minister of War before and after the campaign. In 1856, during a visit to England, he had several conversations with Queen Victoria at Windsor Castle.

  5. Alfonso Ferrero, marqués de La Marmora, llamado en Italia simplemente como La Marmora ( Turín, 18 de noviembre de 1804- Florencia, 5 de enero de 1878), fue un general y político italiano, uno de los principales actores, junto con Garibaldi y Mazzini, del llamado Risorgimento, y hermano de los también militares Alessandro La Marmora y Alberto del...

  6. Dopo Novara, La M. fu nominato commissario straordinario a Genova, insorta. Nel novembre 1849, durante il primo gabinetto d'Azeglio, fu chiamato di nuovo a reggere il ministero della Guerra, che tenne per circa dieci anni. In questa carica, riordinò le ferme, introdusse il reclutamento nazionale, rammodernò le fortificazioni e le fece ...