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  1. 31 de out. de 2023 · Il Museo Ottocento Bologna accende i riflettori sulla figura di Carlotta Gargalli (Bologna, 1788 – Roma, 1840), la prima donna a frequentare lAccademia di Belle Arti di Bologna sul finire...

  2. 5 de out. de 2023 · La mostra del Museo Ottocento ricostruisce il corpus pittorico e il profilo biografico di Carlotta Gargalli, puntando ad approfondire i rapporti tra Antonio Canova e i giovani che studiavano all’Accademia del Regno italico a Palazzo Venezia, da lui presieduta, un’istituzione che ebbe vita breve ma che formò alcuni degli artisti ...

  3. LAccademia delle Arti del Regno italico. Testo. La parentesi del Regno italico ebbe per Palazzo Venezia un’importanza notevole. Nel breve periodo trascorso in mani francesi spicca la figura di Giuseppe Tambroni (1773-1824), letterato e critico d’arte, oltre che diplomatico.

  4. LAccademia delle Arti del Regno italico. La parentesi del Regno italico ebbe per Palazzo Venezia un’importanza notevole. Nel breve periodo trascorso in mani francesi spicca la figura di Giuseppe Tambroni (1773-1824), letterato e critico d’arte, oltre che diplomatico.

    • L'età Carolingia
    • IL Periodo Post-Carolingio
    • L'età Ottoniana
    • L'italia Imperiale Dopo L'xi Secolo

    La caduta del regno longobardo e i primi carolingi

    In una campagna condotta tra il 773 e il 774, Carlo Magno conquistò il regno longobardo e deportò il re dei Longobardi Desiderio in Gallia. Papa Adriano I, che aveva sollecitato l'intervento di Carlo in Italia, sperava di relegare i Franchi a nord della linea che correva dalle Bocche della Magra sino al delta del Po, dove la grande aristocrazia longobarda era più radicata e difficile da controllare, riservando al papato l'egemonia politica sulla penisola. Tuttavia, la dimostrazione di forza c...

    Il Regnum Italiae nell'Impero carolingio

    I territori italiani furono allora assegnati a Lotario I, secondo la sua dignità imperiale, che visse in Italia per i dieci anni successivi. Nel giorno di Pasqua dell'823 Lotario fu di nuovo incoronato imperatore a Roma e nell'824 impose al papa Eugenio II la Constitutio romana, che ribadiva la sovranità franca su Roma. Nell'828 l'imperatore depose Balderico del Friuli, influente aristocratico, e lo sostituì con il marchese Unruoch II. Su ordine del padre, dall'agosto 829 Lotario dovette risi...

    Il Regnum Italiae e le seconde invasioni

    Come gli altri domini dell'Impero carolingio, anche il regno d'Italia fu investito da quel fenomeno noto alla storiografia come le "seconde invasioni". Queste ultime furono una serie di movimenti di popolazioni (tra queste vengono ricordati prevalentemente normanni, saraceni e ungari) provenienti dall'esterno del mondo carolingio, che condussero una lunga serie di raid volti al saccheggio, per poi produrre forme di stanziamento più o meno stabile. Questo fenomeno cominciò già all'inizio del I...

    Dopo la deposizione di Carlo il Grosso nell'887, come nel resto del mondo carolingio, anche nel regno d'Italia la grande aristocrazia cercò di affermare il proprio diritto a eleggere il monarca. Ciò costrinse i sovrani che si avvicendarono sul trono a legittimare il proprio diritto a regnare rinegoziando i propri rapporti con i grandi aristocratici...

    Ottone I imperatore

    Nel 961 Ottone valicò nuovamente le Alpi e venne incoronato re d'Italia il giorno di Natale a Pavia, mentre il 2 febbraio 962, a Roma, venne incoronato imperatore da papa Giovanni XII. Giovanni XII, il quale aveva sollecitato l'intervento di Ottone in Italia, sperava che il re dei Franchi Orientali lo aiutasse nell'ottenere la supremazia nell'Italia centrale. In realtà, Ottone I aveva speso il decennio precedente per costruire la propria legittimità a rivendicare per sé il titolo imperiale, e...

    Ottone II e Ottone III

    Ottone II di Sassonia, venne associato dal padre al trono dei Franchi Orientali quando venne incoronato ad Aquisgrana il 26 maggio 961, poi l'associazione venne estesa al titolo imperiale dopo l'incoronazione avvenuta a Roma il giorno di Natale del 967. Il 14 aprile 972 Ottone II si sposò a Roma con la principessa romea Teofano, per poi ritornare in Germania. Successivamente, Ottone II dovette reprimere le rivolte dello zio, Enrico di Baviera, che nell'aprile 978 venne sconfitto e punito con...

    Arduino d'Ivrea ed Enrico II

    Il 15 febbraio 1002 un gruppo di grandi aristocratici dell'Italia settentrionale si radunò a Pavia, dove incoronarono nella basilica di San Michele re d'Italia Arduino d'Ivrea, marchese d'Ivrea. Il 22 agosto Arduino venne riconosciuto sovrano anche dalle aristocrazie dell'Italia centrale, fatto che gli permise di assumere il completo controllo del regno d'Italia. Arduino, secondo una tradizione storiografica però non suffragata da fonti coeve, apparteneva a una linea collaterale della dinasti...

    Dopo il 1024, le corone dei Franchi Orientali/dei Romani e di Italia risultarono permanentemente unite: dopo la sua elezione ad imperatore, ci si aspettava che il nuovo sovrano fosse eletto anche re d'Italia, a Pavia o Milano. Egli poteva infine fregiarsi del titolo di imperatore dei Romani, solo però dopo essere stato incoronato come tale dal papa...

  5. Con la vittoria di Ottone sopra Berengario il Regno Italico è congiunto alla persona dei re tedeschi, e smembrato: Verona e il Friuli gli sono tolti e formano, con Trento, una nuova marca per Enrico di Baviera, fratello di Ottone: da allom i re di Germania, e imperatori, compresero la necessità di dominare la via dell'Adige per poter ...

  6. Nell’esultanza dell’annessione alla corona savoiarda, la città si riorganizzò per respirare il futuro, ammodernando il suo tessuto edilizio e urbanistico e svecchiando la sua classe dirigente, che sarebbe stata poi coinvolta nella fondazione del Regno italico.