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Raissa Samojlovna Calza (née Gourevitch; 15 December 1894 – 24 January 1979) was a Ukrainian dancer who became a prominent classical archaeologist of Roman portraiture. When she was young, she fled to Italy and France following the Russian Revolution .
Raissa Calza, nata Raissa Gurevich (in russo Раиса Самуйловна Гуревич?, Raisa Samujlovna Gurevič; Odessa, 28 dicembre 1894 – Roma, 24 gennaio 1979), è stata una ballerina, attrice, archeologa, storica dell'arte e studiosa di Ostia antica, di origine russo - ucraina
22 de dez. de 2019 · Raissa Calza is an important figure in the excavations of Ostia Antica. On the occasion of the 40th anniversary of her death, the Archaeological Park of Ostia Antica organized at the beginning of December a conference in memory of this extraordinary archeologist of Russian Ukrainian origin.
Gli studi di Raissa Calza hanno contribuito, in particolare nel campo della ritrattistica e della scultura funeraria, a individuare le specificità di una produzione locale e a identificare le officine ostiensi e portuensi.
- Elizabeth Jane Shepherd, lorenzo scaramella
E' stato recentemente celebrato il quarantennale della scomparsa di Raissa Gourevich Calza (1894-1979), archeologa e storica dell'arte antica specializzata nella ritrattistica imperiale romana. Nata a Odessa in una ricca famiglia russa, Raissa crebbe nel vivace contesto culturale della Russia zarista, alla vigilia della sua caduta.
Muore a Roma nel 1979. Note sul fondo. Il fondo, specializzato nel campo dell’Antichità classica, è stato donato alla Biblioteca della Facoltà di lettere e filosofia di Siena dalla Sig.ra Calza, in ricordo dell’archeologo senese Giovanni Becatti, nel 1974. Comprende: la biblioteca (ca.1275 opere), gli estratti (ca. 40 raccoglitori), l’archivio.
The Calza collection (FondoCalza) in the Photographic Archive of Ostia antica consists of images taken and accurately filed by Raissa Calza over the course of her years in Ostia antica. It is an important collection, as it contributes to the documentation of the 1938-42 excavations, with an important focus on the sculptures that were found.
