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26 de jun. de 2024 · Per scoprire l’origine dell’espressione, che significa “non capire assolutamente nulla”, dobbiamo andare in Sicilia, precisamente nella Messina colpita dal terremoto del 1908. A dare l'ispirazione per inventare il modo di dire fu la gestione disastrosa dei soccorsi da parte del generale Francesco Mazza.
Há 3 dias · La scossa, della durata straordinaria di 37 secondi, e le ondate di più di 10 metri che travolsero le rive rasero quasi al suolo Messina, provocando anche gravissimi danni a Reggio Calabria e alle località circostanti le due città. Il numero delle vittime, mai esattamente quantificato, fu di oltre centomila.
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- Renzo Montagnoli
Há 6 dias · The earthquake occurred on December 28, 1908, in the Strait of Messina, which separates the Italian island of Sicily from the mainland (Figure 1). It struck at around 5:20 a.m. local time and its duration was approximately 30 to 40 seconds.
Há 1 dia · Le popolazioni del Meridione, devastate dalle guerre (circa un milione di morti) da cataclismi naturali (il terremoto del 1908 con l’onda di marea nello Stretto di Messina uccise più di 100,000 persone nella sola città di Messina) depredate dall’esercito, dissanguate dal potere ancora di stampo feudale, non ebbero altra alternativa che migrare in massa.
Há 4 horas · L’espressione “non capirci una mazza”, usata per indicare una totale incomprensione, ha origini sorprendenti e affonda le sue radici nella tragedia del terremoto di Messina del 1908. Il 28 dicembre 1908, un terremoto di magnitudo 7.1 sconvolse Messina, Reggio Calabria e i paesi limitrofi, causando circa 80.000 vittime e lasciando una città in macerie. In […]
19 de jun. de 2024 · Ma nel 1908 un fortissimo terremoto colpì Messina, mietendo tantissime vittime e spingendo il governo del tempo ad accantonare il progetto. L'ambiente naturale aveva rimesso l'accento sulle difficoltà strutturali delle coste e dei fondali.
Há 1 dia · Le popolazioni del Meridione, devastate dalle guerre (circa un milione di morti) da cataclismi naturali (il terremoto del 1908 con l’onda di marea nello Stretto di Messina uccise più di 100,000 persone nella sola città di Messina) depredate dall’esercito, dissanguate dal potere ancora di stampo feudale, non ebbero altra alternativa che migrare in massa.
