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Learn about the life and work of Federico Zeri, one of the greatest art historians of the twentieth century, who specialized in Italian painting and forgeries. Discover his photo archive, his publications, his relations with collectors and museums, and his role in Italian culture.
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Federico Zeri on TV. The Zeri Foundation has acquired copies...
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Figlio di Agenore Zeri, docente universitario di semeiotica e patologia medica dell'Università di Roma, Federico Zeri nacque a Roma nel 1921, in una casa di via Nazionale, a pochi passi dal Quirinale. Si formò a Roma presso i Gesuiti; il padre lo avviò allo studio della botanica e della chimica, studi che Zeri abbandonò per seguire Storia dell'arte...
Anche grazie ai lunghi soggiorni nel Regno Unito e negli USA e ai numerosi scritti in inglese, è stato tra i più noti storici dell'arte italiani, in particolare per le ricostruzioni di personalità pittoriche dimenticate.Nel suo Paese invece, fu piuttosto emarginato dal mondo accademico. Numerosi i suoi articoli su riviste scientifiche, poi raccolti...
Raccolte degli scritti 1948-1998
1. Giorno per giorno nella pittura. Scritti sull'arte dell'Italia Settentrionale dal Trecento al primo Cinquecento, Torino, Umberto Allemandi, 1988. 2. Giorno per giorno nella pittura. Scritti sull'arte toscana dal Trecento al primo Cinquecento, Torino, Umberto Allemandi, 1991. 3. La Toscana di Zeri. Scritti scelti di Federico Zeri sull'arte toscana, Torino, Artclub-Umberto Allemandi, 1991. 4. Giorno per giorno nella pittura. Scritti sull'arte dell'Italia Centrale e Meridionale dal Trecento a...
Interviste
1. Marco Bona Castellotti, Conversazioni con Federico Zeri, Parma, Guanda, 1988, ISBN 978-88-7746-352-4. 2. La costellazione del falso. Conversazioni a cura di Marco Dolcetta, Milano, Rizzoli, 2000, ISBN 978-88-1786-604-0.
Curatele
1. Storia dell'arte italiana. Volume II, Collana Grandi Opere, Torino, Einaudi, 1983. 2. La Pittura in Italia. Il Quattrocento, 2 voll., Milano, Electa, 1986. 3. Pinacoteca di Brera. Scuola emiliana, Milano, Electa, 1991. 4. Museo regionale di Messina, con Francesca Campagna Cicala, Novecento, 1995. 5. Pinacoteca di Brera. Addenda e apparati generali, Milano, Mondadori Electa, 1997. 6. La Spezia Museo civico Amedeo Lia. Dipinti, con Andrea De Marchi, Silvana Editoriale, 1997.
Wikiquote contiene citazioni di o su Federico ZeriWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Federico ZeriZèri, Federico, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.Simona Ciofetta, Zeri, Federico, in Enciclopedia Italiana, VI Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.Zèri, Federico, su sapere.it, De Agostini.Mauro Natale, ZERI, Federico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 100, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2020.Federico Zeri (1921-1998) è stato uno dei più straordinari conoscitori del Novecento, con una vocazione per l'arte e l'antichità classica. La sua fototeca e la sua biblioteca d'arte, lasciate alla Fondazione Zeri, sono testimonianza della sua ricerca filologica e storica su opere, artisti e contesti.
Federico Zeri on TV. The Zeri Foundation has acquired copies of Rai Teche videos with documentaries, interviews and television appearances by Federico Zeri between 1974 and 1997. All films may be viewed upon application to the Zeri Library.
Federico Zeri (12 August 1921 – 5 October 1998) was an Italian art historian specialised in Italian Renaissance painting. [1] [2] He wrote for the Italian newspaper La Stampa, and was a well known television-personality in Italy. [3] Zeri was born in central Rome, and graduated from Sapienza University of Rome in 1945.
ZERI, Federico. Mauro Natale. – Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia Saporetti (1889-1959; cfr. Bonanno 2014-2015, p. 6).
Federico Zeri, nato 21 agosto del 1921 e scomparso il 5 ottobre 1998, uno dei massimi conoscitori e storici dell’arte del Novecento, in questo prezioso documentario dal titolo riuscito, Una vita con tanti Zeri (1989), si propone senza filtri con spirito giocoso e scanzonato a un'intervistatrice acuta e preparata quale Ludovica Ripa di Meana.
